Bonifiche estintori

Sono numerose le attività che devono avere al loro interno uno o più estintori, ma cosa fare quando questi vengono utilizzati o arrivano a fine vita?

Diventano rifiuti che devono essere smaltiti in modo particolare e con una serie di procedure specifiche da seguire, data la presenza all’interno di sostanze pericolose sia per gli esseri umani che per l’ambiente. 

Il processo di smaltimento estintori è regolato dal Decreto Legge 152/2006 e dal DM 07/01/2005. 

La normativa prevede che le operazioni di recupero e smaltimento dei dispositivi antincendio debbano essere effettuate da ditte specializzate e autorizzate per legge. Una gestione errata, infatti, comporta responsabilità anche di natura penale, oltre che sanzioni amministrative per chi non rispetta le disposizioni normative.

Le tipologie di rifiuti gestiti sono i seguenti:

  • Estintori a polvere portatili e carrellati

  • Estintori a CO2 portatili e carrellati

  • Estintori Halon, portatili e carrellati e da impianti di spegnimento automatico

  • Estintori a schiuma, portatili e carrellati e da impianti di spegnimento automatico

  • Polvere estinguente

  • Manichette e naspi antincendio

  • Porte tagliafuoco e maniglioni antipanico

La procedura deve essere portata avanti da società specializzate come Ecoservice Sarda, nel settore dello smaltimento rifiuti da oltre trent’anni.